La trappola della felicità (Amazon | il Giardino dei Libri), best seller dello psicologo Russ Harris, ribalta un luogo comune molto diffuso: quello secondo il quale dobbiamo essere felici, e che, se non lo siamo, c'è qualcosa di sbagliato in noi. Senza dubbio la felicità è l'obiettivo di tutti, ma le difficoltà, il dolore, la perdita, sono parte dell'esperienza umana. Cadiamo nella trappola della felicità quando ci mettiamo a combattere contro emozioni e pensieri negativi, quando li neghiamo e cerchiamo di espellerli come fossero corpi estranei, degli intrusi. Questo libro insegna a navigare nella direzione opposta, quella dell'apertura e dell'accettazione, attraverso un percorso di riflessioni ed esercizi pratici, per aprire la strada a una felicità più autentica, quella che deriva dalla capacità di scegliere e di agire per il meglio anche nelle avversità.


Chade-Meng Tang ha scritto questo libro mentre lavorava come ingegnere a Google. Si intitola: È facile lavorare felici se sai come farlo (Amazon | il Giardino dei Libri) - non è però un libro dedicato solo al benessere lavorativo, ma trova applicazione in tutti gli ambiti della vita. L'autore ha messo assieme l'idea di intelligenza emotiva di Daniel Goleman, con la mindfulness e ne ha tratto un percorso che aiuta ad acquisire consapevolezza, fiducia in se stessi, a migliorare l'ascolto, le relazioni, e le doti di leadership. Il libro è pieno di esercizi e pratiche guidate ed è scritto in modo semplice e con abbondanti dosi di ironia.


Ci sono persone che non amano le luci dei riflettori, che non sgomitano per emergere, e che a una chiassosa cena di gruppo al ristorante preferiscono una tranquilla serata a casa in compagnia di un buon libro. Da sempre un po' snobbati perché considerati poco brillanti e non abbastanza competitivi, in realtà dietro alle personalità introverse spesso di nascondono grandi intelligenze e capacità riflessive fuori dal comune. Grazie al libro di Susan Cain - Quiet, il potere degli introversi (Amazon | il Giardino dei Libri) - molti introversi si sono sentiti finalmente rappresentati e riconosciuti e hanno capito di non essere sbagliati o inadeguati, ma solo diversi dal modello standard dell'estroverso. Quiet insegna a chi è introverso a capirsi meglio e ad adottare le giuste strategie per valorizzarsi al meglio rispettando i propri bisogni.


Brenè Brown ha una personalità esplosiva. Ascoltare i suoi discorsi (ti consiglio di cercare i suoi interventi online) mi lascia sempre con una sorriso. Al centro del suo lavoro, e di questo libro, lei ha messo le cose più ingombranti: i sentimenti di inadeguatezza, la sensazione di non essere meritevoli di amore, la vergogna. Il suo sguardo su questi temi non è quello classico a cui ci ha abituati la psicologia. Lei piuttosto naviga tra i sentimenti scomodi dicendo: ehi, lascia andare il perfezionismo, abbraccia quello che sei con tutti i tuoi difetti, ama la tua vulnerabilità, mostrala agli altri, fai dell'autenticità la tua forza. Adorabile, empatica; da leggere (e da ascoltare) - Brenè Brown, I Doni dell'imperfezione (Amazon | il Giardino dei Libri)


Nell'edizione originale, in inglese, il sottotitolo di questo libro suona così: felicità per le persone che non ne possono più del pensiero positivo. Sì perché, diciamolo, questo fatto che dobbiamo sempre pensare positivo, auto-convincerci che tutto andrà bene, che siamo forti, inarrestabili e proiettati verso un sicuro successo... be', è una cavolata colossale, e tra l'altro ci lascia del tutto impreparati davanti alle insidie della vita. È proprio lo sforzo che facciamo per lasciare la negatività fuori dalle nostre vite a renderci così insicuri, ansiosi, infelici. Oliver Burkeman - in La legge del contrario  - costruisce invece una via negativa alla felicità, che comporta apprezzare l'incertezza, familiarizzare con il fallimento e perfino valorizzare la morte, appoggiandosi al pensiero degli stoici, alla psicologia sperimentale, al buddhismo.


Se in passato divoravi libri, ma ultimamente fai sempre più fatica a concentrarti e ti domandi perché, in questo saggio della neuroscienziata Maryanne Wolf, troverai le risposte che cerchi. Internet ci ha abituati a un modo nuovo di leggere, veloce, frammentato, finalizzato a cercare le informazioni. Il nostro cervello è abituato a essere nutrito da stimoli veloci, immediatamente gratificanti, e comincia a fare fatica nella lettura lenta, immersiva, paziente. La buona notizia è che la soluzione c'è, perché i circuiti della lettura profonda, una volta che si sono formati, possono essere risvegliati con la pratica. Il che va bene per noi adulti, ma lascia aperte molte questioni, che l'autrice prova a esplorare, su cosa accadrà nelle nuove generazioni - Maryanne Wolf, Lettore vieni a casa.


Elizabeth Gilbert è una scrittrice americana nota soprattutto per il best seller Mangia, prega, ama, dal quale è stato tratto l'omonimo film, con Julia Roberts. In questo libro dal titolo The big magic (Amazon | il Giardino dei Libri) racconta del suo rapporto con l'estro creativo; tra riflessioni personali e aneddoti tira fuori delle idee con le quali mi sento molto in sintonia. Spiega come la creatività - e in particolare la scrittura - sia un'energia che necessita di trovare la sua forma, una spinta alla quale non si può dire di no e che prescinde poi dal successo e dal riconoscimento. È un invito a coltivare i propri talenti e ad affrontare la paura di esporsi, mettendo a tacere quelle fastidiose voci interiori che puntualmente vengono a criticarci e a scoraggiarci. Non per raggiungere chissà quale successo, ma per vivere in modo autentico e in sintonia con quello che siamo.


Questo libro parla di pulizie. Sì, esatto, le pulizie di casa, quella scocciante incombenza che purtroppo tocca a una fetta non indifferente dell'umanità. Non è però uno di quei manuali che ti spiega come tenere in ordine la casa o come sgrassare al meglio il tuo piano cottura. È un libro unico nel suo genere nel quale l'autore, un monaco Zen, fonde assieme la filosofia buddhista con le faccende domestiche, mostrandoci come prendendoci cura dell'ambiente in cui viviamo ci prendiamo anche cura della nostra anima. Possiamo imparare da lui a pulire casa con atteggiamento meditativo, lasciandoci assorbire dal qui e ora, lasciandoci scorrere come acqua - Keisuke Matsumoto, Manuale di pulizie di un monaco Buddhista (Amazon | il Giardino dei Libri)


Questo è il libro migliore che ho mai letto sul tema dei disturbi d'ansia, e si intitola semplicemente così: Ansia (Amazon | il Giardino dei Libri). Ha avuto molto successo negli Stati Uniti, ma mi sembra che in Italia non sia mai decollato (peccato). L'autore, Scott Stossel, è un giornalista, e lui stesso soffre di problemi di ansia da tutta la vita. Ha fatto un lavoro di studio e documentazione enorme e ha analizzato la problematica dell'ansia da molti diversi punti di vista: la storia del concetto di ansia, le prime ricerche mediche, gli approcci psicologici più diffusi, la storia dei farmaci contro l'ansia, le più recenti scoperte della genetica. Non compratelo se cercate qualcosa che vi aiuti nell'immediato ad affrontare un problema di ansia, non è quel genere di libro. Ma è un libro che apre la mente e il mix tra saggio ed esperienza personale è il suo valore aggiunto. Se è vero che sapere è potere, si esce da questa lettura decisamente bene attrezzati.


Libri sulla mindfulness ce ne sono molti, e tanti sono quelli più recenti e di facile lettura rispetto a questo. A me però piace andare all'origine delle cose, per capire meglio, per andare oltre le inevitabili semplificazioni che intervengono quando qualcosa ha successo e diventa molto popolare. Vivere momento per momento (Amazon | il Giardino dei Libri), è uno dei testi fondamentali di Jon Kabat-Zinn. In questo libro si trova nel dettaglio il metodo MBSR - il protocollo di riduzione dello stress attraverso la mindfulness (consapevolezza). Ci sono varie pratiche meditative e semplici esercizi di yoga, spiegazioni scientifiche su come funziona il circuito dello stress e indicazioni sul miglior atteggiamento mentale per avvicinarsi alla meditazione. C'è teoria e pratica assieme: per capire e per fare.


Come dicevo prima, libri che parlano di mindfulness ce ne sono per tutti i gusti. Questo di Nicoletta Cinotti merita un posto speciale perché combina assieme le pratiche meditative con la scrittura. Io ho sempre creduto nelle virtù terapeutiche della scrittura: da sempre, a istinto, scrivo per stare meglio. Scrivere la mente (Amazon | il Giardino dei Libri) è un libro soprattutto pratico, con brevi esercizi di scrittura per esplorare emozioni con la penna in mano e la mente presente. Scrivere è un modo per trovare uno spazio dentro di sé, dove si riflette su ciò che è, a al contempo lo si trasforma. Scrivere significa esprimersi, e quando ci si esprime si è più consapevoli di esistere.


Mantenere una buona capacità di concentrazione è una delle sfide della nostra epoca. La fruizione di contenuti attraverso internet ci ha abituato a mantenere una attenzione frammentata, su più canali, mordi e fuggi, e abbiamo perso l'abitudine a lavorare in modo intenso, concentrato, profondo. In questo libro Cal Newport mostra in primo luogo quanto sia importante riuscire a mantenere il focus per raggiungere buoni risultati in quello che facciamo. E poi suggerisce diverse strategie per riuscire a organizzarsi in modo da difendere uno spazio in cui lavorare con concentrazione profonda e autentica creatività. Questo è un libro che si distingue per chiarezza e originalità, non il solito rimasticamento di regolette già viste mille volte - Cal Newport, Deep work (Amazon | il Giardino dei Libri)


Questo libro purtroppo in italiano non c'è, ed è un vero peccato perché è un testo molto chiaro, denso, e a tratti illuminante. L'autrice smonta smonta alcuni tra i miti più comuni sulla felicità, primo fra tutti l'idea che la felicità sia qualcosa che si trova (come se fosse là fuori da qualche parte). È invece molto più appropriato parlare di costruzione della felicità, visto che, almeno in parte, dipende da noi. Come? Ci sono diverse attività intenzionali in cui possiamo impegnarci con l'obiettivo di costruire la nostra felicità. Basato su decenni di ricerche nel campo della psicologia positiva, mostra la strada per costruirci passo passo una vita piena, significativa, e allineata ai nostri valori - Sonja Lyubomirsky, The How of Happiness.


Mindfulness ed emozioni. Come costruire un buon rapporto con le nostre emozioni con l'aiuto della mindfulness. Emoziònati - ideato e scritto da tre psicologhe e istruttrici di mindfulness, - è un invito a non fuggire dal nostro mondo emotivo, per cercare invece di capirlo e di abitarlo con consapevolezza. L'hanno chiamato libro esperienziale: c'è da leggere, ci sono le pratiche da fare a casa, e il collegamento con alcune meditazioni guidate. E in più delle bellissime illustrazioni dedicate alla Sicilia, terra di origine delle autrici. Nello specifico le emozioni trattate sono rabbia, tristezza, paura, invidia, vergogna, gioia. Alcune di queste sono particolarmente scomode, non è vero? Proprio per questo meritano attenzione e cura.


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