APP - Autostima Passo Passo. La guida pratica per accrescere la tua autostima (passo dopo passo) di Andrea Giuliodori

L'autostima non si compra in salumeria

Ho sempre avuto parecchi dubbi sul concetto di autostima.
Certo la ritengo importante, e mi pare evidente che avere poca autostima si porti dietro un bel po' di problemi.
I segnali della scarsa di autostima sono evidenti: insicurezza, insoddisfazione, paura del giudizio degli altri, poca fiducia nella nostra capacità di incidere nella realtà.
Quindi avere una buona autostima è senza dubbio una gran bella cosa.
E fino qui credo che siamo tutti d'accordo.

La cosa si fa più difficile se uno si domanda come fare a migliorare la propria autostima.
Che fa? Va dal salumiere e ne compra due etti?

Pensa al tuo rapporto con gli altri. Conoscerai sicuramente qualcuno che non ti piace, una persona nella quale non hai fiducia e che non apprezzi. Se io ti dicessi che devi avere stima di questa persona...
Pensi di poterti obbligare a cambiare quello che senti per questa persona?
Probabilmente la risposta è no.
Ora se questa persona (quella che non ti piace e di cui hai poca stima) è la stessa che guardi allo specchio ogni mattina, cambia forse qualcosa? Puoi dirigere le tue energie nello sforzo consapevole di provare stima, rispetto, amore, fiducia per te stesso?
Io dico di no. La stima è un sentimento, e come tutti i sentimenti nasce spontaneamente in noi. Non ci sono esercizi o ricette che tengano.

Perché APP

Vista questa poco esaltante premessa che ho appena fatto, perché mai sto parlando proprio di un manuale di autostima?
Perché in questa guida ho trovato esattamente la risposta ai miei dubbi.

"Autostima passo passo" è un libro di crescita personale con il colpo di scena. Tu credi di stare leggendo un manuale di autostima, e invece no. Arrivati circa a metà lettura, Andrea Giuliodori ti spiazza e se ne esce con queste affermazioni:

l’autostima non può essere un obiettivo da perseguire né un fine a cui tendere. Non può essere né insegnata, né infusa per incanto.

Carino vero? Un ribaltamento di prospettiva: APP non è un manuale di autostima perché l'autostima non può essere insegnata.

E allora?
Ci facciamo ridare indietro i soldi dall'autore?

In verità tutto questo ha un'ottima spiegazione, e ci arriviamo ripercorrendo i passaggi della guida.

Cinque passi per cinque settimane

APP propone un percorso organizzato in cinque passi

  • Ascolta: per prendere consapevolezza del dialogo interiore
  • Accetta: guarda in faccia la realtà e accetta chi sei e dove sei
  • Affronta: smetti con le lamentazioni e assumiti la piena responsabilità della tua vita
  • Afferma: riconosci la tua autenticità e affermala
  • Agisci: definisci i tuoi obiettivi in base ai tuoi valori e raggiungili

Per ogni passo ci sono gli esercizi da svolgere, con una logica incrementale. La prima settimana fai gli esercizi del primo passo, la seconda settimana fai quelli del primo passo + quelli del secondo, e così via (una roba impegnativa insomma).
Alcuni degli esercizi si fanno scrivendo, e hanno alcune cose in comune con gli esercizi di scrittura autobiografica di cui ho parlato qualche tempo fa.

I primi tre passi servono a mettere in discussione quelle abitudini mentali che nel corso del tempo posso avere indebolito la nostra autostima. Si tratta di capire meglio se stessi e di mettersi finalmente nella posizione di provare davvero a essere la persona che vogliamo essere.
E poi a partire da questo, con il quarto e il quinto passo, affermare se stessi in modo autentico nel mondo. Riconoscere i propri valori (quelli veri, non quelli che credi giusti per essere buono bravo e bello). E poi, quando hai veramente deciso chi sei e cosa vuoi, muoverti verso la realizzazione dei tuoi obiettivi più ambiziosi.

Tutta questa roba non è raccontata in modo teorico. Al contrario dentro ci trovi indicazioni pratiche per identificare il tuo tipo di dialogo interiore, per capire come puoi sentirti più attraente, o come smettere di lamentarti diventando spettatore dei tuoi pensieri.

Autostima pratica

All'inizio del percorso, prima ancora del passo n. 1, c'è una bella definizione di autostima:

L'autostima è ciò che penso di me stesso. Ciò che penso di me stesso è determinato dalla mia pratica quotidiana.

Andrea te la butta lì, all'inizio della strada, e quando arrivi alla fine il cerchio si chiude. E si capisce perché l'autostima non la compri dal salumiere e nemmeno te la conquisti a suon di affermazioni positive o di strette di mano vigorose. Non è cercando di indossare la maschera del vincente che potrai avere più sicurezza in te stesso. L'autostima, insegna questa guida, è un sottoprodotto.
Di cosa?
In ultima istanza delle tue azioni e delle tue scelte (cioè della tua pratica quotidiana). Le azioni, le scelte e i risultati che riusciamo così a ottenere vanno ad alimentare il nostro senso di autoefficacia (concetto che a me pare ancora più importante di quello di autostima).

In fondo funziona esattamente allo stesso modo con la stima che abbiamo verso gli altri. Perché stimi qualcuno? Perché apprezzi quello che fa, come si comporta, come si agisce nella vita.
Lo stesso farai con te stesso. Se diventi capace di agire, scegliere, affermarti in base alla tua autenticità, avrai di conseguenza stima di te.

Occhio che essere autentici ha un prezzo. È più facile nascondersi, dire sempre di sì, cercare di compiacere gli altri. Ma è il prezzo che si può (e si deve) pagare per essere in pace con se stessi.

Andrea Giuliodori queste cose le spiega molto meglio di me.
Il suo punto di forza è la capacità di scrivere in modo diretto, efficace, semplice, anche quando le cose di cui sta parlando sono complicate.

Niente autostima da fast food insomma. Niente trucchetti da due soldi che ti fanno stare bene per mezza giornata salvo poi farti precipitare appena finito l'effetto dopante.
Invece un bel percorso solido, da prendere sul serio dall'inizio alla fine.

Non solo da leggere

Come capita spesso con i libri di crescita personale, l'idea è di fare una prima lettura nel giro di qualche giorno, e poi riprendere tutto dall'inizio, un capitolo alla volta, facendo gli esercizi proposti settimana per settimana.
Io sono quasi alla fine della prima settimana. Cominciare la giornata con 10 minuti dedicati all'esercizio del completamento delle frasi è stato piacevole.
La mia è stata una settimana pesante dal punto di vista lavorativo. Serviva un bel po' di resilienza per non uscirne a pezzi.
Sono soddisfatta di come ho affrontato le difficoltà, e mi piace pensare che un po' sia anche merito degli esercizi di APP.

L'autore
Andrea Giuliodori, ingegnere con la passione per la crescita personale, cura dal 2008 EfficaceMente. Una certezza se hai voglia di leggere qualcosa di motivante, capace di darti una spintarella verso il cambiamento.

La citazione

Negare le tue attuali esperienze e continuare a fantasticare su una vita ideale, senza problemi, senza difficoltà, senza disagio è il peggior torto che puoi farti. La tua vita è qui. La tua vita è ora.
Solo nel momento in cui ti immergi nella caotica imperfezione della tua vita, puoi davvero imparare a governare il vascello scosso dalle onde.

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